Tabella valutazione morfologica

Nome
Sesso
Conduttore
Note
Punteggio
 
 
 
 
 
Iran del Celo
M
Zanetti
Convergenza assente
10
Asia del Celo
F
Zanetti
 
12
Tempete
F
Tastet
Molto armonica
15
Ultime d’Aspe
F
Tastet
Struttura leggera
13
Tantin
M
Tastet
Costruzione robusta
14
Alvis Margot
F
Viglietti
Stop sfuggente
12
Carlot
F
Viglietti
Atletica
14
PouPoule
F
Boudet
Solida e atletica
14
U’Cocotte
F
Boudet
Solida e atletica
14
Nicandro della Brecciara
M
Antonellini
 
13
Codiva della Brecciara
F
Antonellini
 
13
Cesara dlla Brecciara
F
Antonellini
Buona struttura di femmina
15
Palaziensis Artù
M
Verduci
Testa distinta – un filo lungo
15
Indù del Sassalbo
M
Onesti
Costruzione robusta
14
Neve
F
Lavacchielli
Struttura leggera
13
Dora
F
Sivieri
Testa tipica e distinta
15
Astra del Celo
F
Minazzi
 
14
Rosso des Bouveurs d’Air
M
Dossier
Costruzione robusta
15
Dada
F
Bonometti
Testa tipica ed espressiva
15
Lira
F
Gualdi
 
13
Remo
M
Gualdi
 
14

Campionato Europeo in prova di montagna
In sintesi dovrebbe indicare il miglior soggetto del momento in Europa.
Gran bel titolo, riempie la bocca.
Una illusione, non voglio credere un’utopia.
La partecipazione libera, la concomitanza selvaggia con altri eventi, la poca propensione di alcuni soggetti ad adattarsi ad un ambiente per loro poco conosciuto, unitamente alla scarsa presenza di selvaggina, dovuta principalmente ad una stagione metereologica anomala, aggiungiamo due giornate di vento infernale che sicuramente hanno favorito più i galli dei cani, hanno partorito un campionato sottotono.
Pointer sottotono, ma non certamente figli di un dio minore. Il pointer non è quello visto quest’anno nel Vallone di Menouve in Valle d’Aosta, i precedenti ci confortano.
Con notevole sforzo si è optato per correre il Campionato in due giornate, con relativa verifica morfologica, prevedendo il duplice titolo, per maschio e femmina.
Ventiquattro i soggetti iscritti, suddivisi in due batterie da sei coppie rispettivamente assegnate ai Sigg. Giudici esperti Franco Malnati (I) / Sakis Ponireas (GR) e Paul Duchein (CH) /Garcet La Coste (F).
Riferisco il commento testuale del giudice Duchein, confortato anche dall’intervento di Franco Malnati al termine dei due giorni: “Un paio di pointer hanno dimostrato di possedere i mezzi e l’esperienza per ambire ad un titolo così prestigioso, li abbiamo rivisti a lungo e cercato di metterli in condizione di incontrare. Qualche altro pointer ha svolto un lavoro accettabile per il grado di difficoltà e di specializzazione che questa prova comporta. Altri sono apparsi fuori posto, carenti nella prestazione e soprattutto nell’esperienza” Nessun classificato.
Aggiungo solo una rapida riflessione, in quanto per incarico del Pointer Club Internazionale e del Pointer Club d’Italia, mi trovo alla guida del Gruppo cinofilo organizzatore, e pertanto mi sento un poco responsabile, a torto o a ragione, dell’esito del campionato.
Come detto in precedenza, questa manifestazione è a partecipazione libera e quindi non filtra i concorrenti alcuni dei quali pur mancando di una specifica esperienza di montagna sono attratti dalla visibilità che la partecipazione attribuisce ma confidano principalmente nella fortuna.
“La montagna a volte dà a volte prende e comunque, quello che da bisogna guadagnarselo” e in questa affermazione che è di Franco Malnati, sta, a mio parere, l’insuccesso di questa edizione.
Io credo che, non essendo ancora maturo un campionato per squadre , un minimo di selezione almeno per i soggetti italiani, sia doverosa; potrebbe essere sufficiente il dover partecipare ad alcune prove, del Trofeo Saladini o del Trofeo delle Alpi, per avere indicazioni da parte dei giudici sulla opportunità di cimentarsi un una competizione di prestigio internazionale in cui la nota del concorso non può essere alla portata di tutti.
Amedeo Lavachielli
Neve, Campione d'Europa 2007 in montagna
Aggiungo una breve nota di cronaca.
Le condizioni climatiche sono state davvero pessime, ma quando mai in montagna si ha la garanzia di aver bel tempo?
Galli s’è ne visti, nessuno utilizzato.
Ives Tastet, Presidente del Pointer Club Francese, ha presentato tre soggetti: molto in evidenza una femmina di nome Tempete. Francese anche la U’Cocotte, della immancabile Catherine Beaudet, sfortunata alla fine di un richiamo, andata in ferma senza saper concludere, dopo un mancato consenso del compagno. Presente la Svizzera con Rosso des Bouveurs d’Air pointer di buoni mezzi che ha fatto bene in stagione nelle prove elvetiche.
Indù di Onesti (10 anni!) e sua figlia Neve di Lavacchielli i pointer di bandiera italiana che si sono meglio distinti.
La verifica morfologica, rapidamente eseguita prima di salire, ha messo in evidenza qualche soggetto un po’ troppo leggero, uno solo con una testa assai poco tipica, alcuni decisamente belli, forse troppo belli!
Due giornate di prova con un solo qualificato: Neve di Amedeo Lavacchielli ha vinto la batteria del giorno 5, giudicata da Malnati e Ponireas con la qualifica di ECC.
Un risultato che impreziosisce la carriera di questa cagnina sempre in evidenza quast’anno anche nelle prove del Trofeo Saladini Pilastri e ne conferma il valore di soggetto esperto e preparato alle prove di montagna.
Pino Dellatorre
 
Foto

Neve e Amedeo Lavacchielli