Pointer e Setter - Anonimo

Pointer e Setter
Anonimo


Ferma e consenso ravvicinati di pointer e setter.

Molto curato il disegno dell'opera e dei due cani. Ordinario il modello delle teste
senza alcunchè di particolarmente bello ed evidente.

Questo zoom sui due soggetti ci dice poco del loro essere complessivo,
se non qualcosa circa ledue teste.

Peccato per la mancanza dei colori che avrebbero esaltato l'opera e accattivato
di più l'occhio del visitatore.

Pointer e Setter Irlandese - Richard Ansdel-1862



Pointer e Setter Irlandese
Richard Ansdel-1862 


Azione di caccia con cani in ferma su gallo abbattuto, presumibilmente in attesa del comando per il riporto.

Un pointer ed un setter irlandese in ferma contratta entrambi.

 

Venditore di cani - Ansdel

Venditore di cani
Ansdel 


Quadro di scuola realista questo di Amsdel.

La scena rappresenta un commerciante di cani fra i quali si riconoscono un pointer, un setter ed alcuni cani di piccola tagila.

Soffermiamoci per un momento sull'atteggiamento costretto ed annoiato di queste bestie immote dinanzi al loro mercante, quasi a sottolineare l'inutilità del momento non consono ad ausiliari da caccia. La costruzione
del pointer è notevole, il cane nonostante la posizione di trequarti, è ben raccolto con rene giusto e groppa ben inclinata, anche se la posizione degli arti, di buone angolature, sia troppo sotto e la rappresenti un pò discesa.

La testa ha notevoli pregi e alcuni difetti.
Quanto ai primi, la posizione dell'occhio e la forma sono sublimi, la depressione naso frontale è di raffinatissimo disegno così come lo sviluppo laterale del muso e la sua quadratura.




Il disegno del cranio si raccorda
magnificamente al resto ma, la forma e l'imponenza dell'orecchio condizionamolto l'incanto di queste forme. Spesse, abbondanti, lunghe, fortunatamente ben attaccate. Nel complesso tanta, tanta espressione

Pointer e Setter Inglese - Gustav Muss - Arnolt

Pointer e Setter Inglese
Gustav Muss - Arnolt 


Coppia di ausiliari inglesi in ferma e consenso, ed ancora una volta si sottolinea l'utilizzo in coppia
delle due razze regine, in barba a tutti coloro che oggi le vorrebbero dividere nelle prove di lavoro.

Arnolt, disegnatore raffinato di pointers e setters , dei quali coglie con notevole maestria
tutti quegli atteggiamenti tipici che caratterizzano le due razze,
predilige nelle sue opere questa sottolineatura del lavoro di
coppia, spesso finalizzato in belle ferme ed altrettanti consensi,
conl'accortezza, rappressentandoceli molto ravvicinati, di darci in modo inequivoco l'idea esatta
dell'azione di caccia, distinguendo il cane in ferma da quello in consenso.

Per quest'opera il disegno dei due ausiliari è molto ben fatto con particolare attenzione
alla testa del pointer ove forse, per il periodo a cui fà riferimento, abbiamo una testa con bozze frontali
molto sviluppate, che spesso oggi sottolineano stop marcati ma che ingannano sulla reale convergenza
degli assi cranio facciali, con la quale non và confusa mai.

Pointer e Setter - Gustav Muss - Arnolt

Pointer e Setter
Gustav Muss - Arnolt


Trittico in ferma e consenso di G. Arnolt ove, al pointer d'autorità , fanno da damigelle d'onore

Un veloce omaggio ai due setter elegantissimi nella postura e nelle forme ben nel rettangolo l'inglese )
con teste di ottimo cesello ed espressione.
Il pointer in ferma molto tipica, ha testa ben fatta anche se eccessivamente leggera in relazione al tronco che, appare di notevole solidità con petto largo e spalle pronunciate nello sviluppo muscolare.
Solido il rene non altrettanto gli arti posteriori.

in consenso un bel setter inglese ed un altrettanto ben fatto setter gordon.

Nel complesso un quadro ben fatto ove sono molto bel armonizzati tre esemplari
di razze molto amate ed utilizzate in caccia.

Plato - W. Barrend - 1840

Plato
W. Barrend - 1840
 

Armonia di colori e di forme per questo quadro celebrativo di Plato, bianco fegato, indiscutibilmente pointer.

Testa tipica per epressione e lunghezza, la convergenza, sicuramente marcata, perde di esaltazione
per mancanza di stop e per disegno piatto e sfuggente del muso.

Buona la costruzione solida e raccolta, notevole la groppa per inclinazione e la robustezza degli arti,
bello il collo e l'inclinazione della spalla.

Siamo agli albori della fissazione del tipo.

 

Pointer Bitch - John Dalby - 1844

Pointer Bitch
John Dalby - 1844 


Bella rappresentazione pittorica di fattrice pointer in ferma a dispetto di chi oggi le vorrebbe solo nutrici.

Solida perchè di robusta costruzione e giuste proporzioni e, trattandosi di una femmina,
da sottolineare la robustezza del rene e della groppa da non trascurare mai per sperare in una buona fattrice.
Solida ancora con una spalla di notevolissima inclinazione e sviluppo muscolare.

Solida, imponente, di grande espressione in ferma sublimata da un ambiente di montagna
a rendere ancora più eccelso il lavoro di caccia.

Imponente la rappresentazione di un pointer in ferma negli spazi infiniti e silenziosi
dove si mescolano la montagna ed il cielo a sublimarne la perfezione.

Bellissima la convergenza degli assi e l'espressione degli occhi comunque gentile
per non tradire la sua femminea natura.

Tree pointers with dead game - E.W. Gill

Tree pointers with dead game
E.W. Gill


Trittico di pointers in pausa di caccia.

Per questi tre esempleri sottolineamo le tre diverse varietà del mantello
ed il notevole sviluppo complessivo delle strutture.

Bella la campagna sullo sfondo, suggestivo il momento con questi pointers
all'ombra a rimirare il frutto della caccia.

Accennata la convergenza in ognuno di essi e ....nulla più.

Hamlet - George Earl

Hamlet
George Earl  
 

Nessun dubbio amletico, siamo di fronte ad una testa magnifica.

Disegno ed espressione degli occhi, cesello suborbitale, sviluppo corretto
dei masseteri, lunghezza del muso ed armonia della commessura labbiale,
quadratura di muso, rilievo del tartufo ed ampiezza del suo sviluppo, convergenza "spontanea"
degli assi con perfetto rapporto di lunghezza cranio-muso, disegno ed attaccatura dell'orecchio.

Alcuni eccessi morfologici odierni potrebbero farci pensare che si tratti di qualcosa di ordinario ma,
il verbo dello standard non ammette repliche.

Cosa vogliamo di più. Il pelo nell'uovo?

Un filino di giogaia ed un collo poco gentile ma, nulla toglie dignità ad una testa di questa fattura.

 

Pair of Englisch Pointer - Henry Wilkinson

Pair of Englisch Pointer
Henry Wilkinson

Coppia di pointers in ferma e consenso per questo acquerello di Wilkinson.

Classico il soggetto apprezzabile la tecnica concentrata sui soggetti
con una certa approssimazione per l'ambiente.
  

Pointer in ferma - Henry Wilkinson

Pointer in ferma
Henry Wilkinson 


Soggetto in posizione di ferma di costruzione solida, la concentrazione dell'autore è tutta sul cane.

In questa opera forse possono essere piùevidenti che in altre le differenze che distinguono il pointer attuale dal
modello originario: la testa appare di dimensioni corrette in rapporto al tronco, di giuste proporzioni cranio muso
ma, senza convergenza tipica e conseguentemente alcun apprezzabile accenno di quadratura corretta.

Questi tre elementi distintivi della tipicita della testa di un pointer con la selezione attuale hanno raggiunto
caratteristiche per quel tempo difficili da riscontrare con una certa continuità anche se i soggetti rispondenti alle
giuste caratteristiche potevano vantare rapporti cranio muso notevolmente più corretti.

Il collo, come nella maggior parte dei dipinti dell'epoca è magnificamente lungo a bilanciare in galoppo la spinta
del posteriore in cui spicca l'inclinazione della groppa e la solidità della coscia in evidenza.

Buono il disegno della coda, cio che rende questo pointer poco armonico nonostante l'ordinarietà della testa è
sicuramente il ventre un po troppo disceso in rapporto al torace certamente appena sufficiente

Juno and Pluto - Sawery Gilpin

Juno and Pluto
Sawery Gilpin 


Ancora scene di caccia, ancora celebrazione di rinomati pointers

Due soggetti ben piazzati e di giusta costruzione, possenti, proporzionati, con incollature notevoli.
Spiccatamente convergenti con due code sottili ma ben disegnate.
Le orecchie tradiscono il peccato del colonnello nell'uso del foxhound.

Juno and Pluto femmina bianca e maschio nero entrambi del colonnello Thornton.

Spettacolare lo scenario di montagna. Arkwright narra che Mrs. Gilpin,
quando disegnò lo schizzo dei due cani, essi rimasero in ferma per più di un'ora.

Ferma e consenso - Gustav Muss - Arnolt


Ferma e consenso
Gustav Muss - Arnolt


Ferma di rovescio e pronto consenso.

Come dire: "pam - pam".

Niente di più entusiasmante di un fulmineo rovescio di ferma su selvatico da presso.
E' una di quelle circostanze in cui l'espressione di un pointer in ferma raggiunge il massimo dell'intensità.

Non c'è tempo per pensare, agire, sistemarsi meglio, è là e non deve sfuggire.
L' autore di quest'opera è riuscito senza dubbio a rappresentare tutto ciò, la postura del pointer in ferma
denota ampia e curata conoscenza della materia sia sul piano funzionale che per gli aspetti morfologici.

Gli nuoce un eccesso in larghezza nel disegno della canna nasale accentuato anche dalla maschera
aperta ad appena asimmetrica, ma nel complesso l'armonia
delle forme, e l'immediatezza dell'evento, sottolineata anche dalla tensione
muscolare, rendono il quadro magnificamente ben fatto.
Il pointer in consenso? Lasciamolo lì, non è il suo selvatico!
Pointers in ferma - Percival L. Rosseau 1909

Pointers in ferma
Percival L. Rosseau 1909


Classica coppia di pointers in ferma e consenso.
L'ambiente acquitrinoso evoca cacce suggestive sicuramente più generiche
e per questo anche più entusiasmanti.

Solidi e ben disegnati questi due esemplari di bella espressione e sostanza.
Magnifica la robustezza del rene e dei posteriori.

La ferma del pointer in primo piano lascia immaginare tempi lunghi di attesa con arto rialzato
in accenno di accostata e testa in alto per non perdere il filo dell'emanazione

Curato l'effetto del prato di marcita, peccato non se ne possano apprezzare le suggestioni
cromatiche che lo caratterizzano.

 

Daisy - Arthur F. Tait - 1882


Daisy
Arthur F. Tait - 1882


Ambiente boscato (evviva la genericità) per questa ferma di pointer bianco arancio
su beccaccia (in basso a destra).
Grazie Daisy per questa ferma su beccacce, grazie A.F. Tait per voler gia nell' 800 celebrare soggetti
che hanno eccelso in cacce specialistiche come quella a beccacce,
grazie ancora a chi perpetua queste scelte oggigiorno.

Ed ecco esaltare l'utilizzo di un cane inglese in spazi costretti e non stretti quali quelli di un bosco
a caccia di scolopacidi, a dispetto di chi ha inteso, per comodità di vedute,
fraintendere gli inglesi sull'utilizzo del pointer solo negli spazi aperti e per cacce di pianura.

Quanto al modello propostoci in quest'opera, si rileva una testa ben fatta
con giusta convergenza e tartufo carnicino, su di un tronco di buon livello e solidità,
con forse un difetto di interpretazione nel disegno della groppa, sicuramente ben angolata
e sufficientemente lunga (vista la larghezza della coscia), ma alla quale l'autore ha erroneamente
evidenziato in pozione non ottimale l'osso del bacino, facendola sembrare corta e sfuggente.

Pointer at Home - Charles Towne

Pointer at Home
Charles Towne


Quadro d'interno ad opera di C. Towne raffigurante un gruppo di pointers.

Non si tratta di un opera di rilievo da menzionare fra le più riuscite nella raffigurazione di pointers.

L'attenzione è tutta per i cani, a margine solo accennata, la figura di un uomo al di fuori della stanza che controlla.

Da notare il mantello unicolore fulvo del soggetto accucciato sul pavimento che spicca
anche per la giusta convergenza e l'apparente migliore costruzione d'insieme.


 

Tre Pointer in interno con gatto - Dolmann

Tre Pointer in interno con gatto
Dolmann


Addestramento rigoroso, disciplina, completa dedizione al padrone.

In questo magnifico olio i tre cani, mirabilmente delineati nel chiaroscuro di un interno,
paiono esclamare: noi siamo pointers dignitosissimi!
Curioso l'atteggiamento di sottomissione espresso in modo differente per ognuno di essi e,
contemporaneamente carico di tensione liberatoria
nell'attesa di un cenno, un comando, per uscire in caccia.

Gli elementi che per i cacciatori inglesi hanno sempre contraddistinto un "pointer"
da un qualsivoglia cane da caccia.

E' una meraviglia il modo in cui l'autore ha sottolineato tutto questo con felicissima mano
nel cogliere espressioni tipiche, proporzioni, e sostanza complessiva.

Uno sberleffo il micino incuriosito da tanta immobilità.

Bitch end Puppies - John Ward - 1798

Bitch end Puppies
John Ward - 1798

 
La natività: uno dei pochi esempi di pointer non in attitudine venatoria.

La fattrice parrebbe di notevole sostanza e costruzione, non è chiaro se l'autore ha voluto sottolineare lo sguardo
attento e severo nei confronti del cucciolo distanteo, più semplicemente si tratta di un asimmetria nell'espressione
della cagna dovuta a scarsa pratica come pittore "animaler"

Il disegno della testa non appare di buon modello con il muso sfuggente per carenza di labbro e lunghezza con
orecchie abbondanti per spessore e insufficienti per formae dimensione.

Bello l'arancio della fattrice e del cucciolo in primo piano.

'800
Senza dubbio il periodo dai maggiori stravolgimenti sociali è il secolo XIX°.

La sua rivoluzione borghese ha segnato in modo irreversibile la funzione dell'arte ed il modo di apprezzarne le sue manifestazioni.

Le opere che di questo periodo ritraggono il pointer, subiscono gli influssi dell'illuminismo e del passaggio attraverso il naturalismo e realismo nell'esaltazione della quotidianità, sino a giungere alla nascita della pittura "en plain air" testa di ponte con la pittura moderna.
I soggetti rappresentati dai magnifici artisti di quest'epoca, esaltano la funzione specifica, sottolineano i tratti essenziali della razza, rappresentano fotogrammi di vita quotidiana.

Esso diventa un tutt'uno con una condotta di vita più terrena a voler esaltare il suo ruolo più concreto e giustificato che le cacce di un epoca passata gli negavano per mancanza di censo adeguato.